Teatri a Bologna
29 dicembre 2010 (Repubblica Bologna) – Salvatore Vassallo, Duse e Comunale. I nodi da sciogliere
La Bologna dei prossimi dieci anni se vuole rinascere dovrà essere ancora più di oggi una città della conoscenza e dell'innovazione. Non può permettersi di rinunciare alla sua tradizione teatrale che va quindi alimentata. Ma i teatri, si sa, costano molto di più di quanto ricavano. Coltivano e diffondono una forma d’arte che in Italia non regge in regime di puro mercato. I suoi fruitori sono più benestanti della media dei contribuenti (quindi godono di spettacoli pagati in buona parte, attraverso le tasse, da categorie con redditi più bassi) ma sono molto sensibili al prezzo dei biglietti.