Cattolici in politica?
Venerdì 4 maggio si è tenuto a Bologna un incontro proposso da.Democratica e Pd-Plurale sul libro di Luca Diotallevi, L'ultima chance. Per una generazione nuova di cattolici in politica (Clicca qui per vedere il programma). Una occasione che ho contribuito a creare per discutere delle responsabilità che i cattolici dovrebbero sentire verso la vita pubblica nella […]
Una politica più sobria
Nella riunione del 16 aprile 2012, la Direzione dell'Unione provinciale del PD di Bologna ha aprovato all'unanimità (2) o a larghissima maggioranza (1 e 3), tre ordini del giorno, presentati da Elivira Mirabella, Loris Marchesini e Francesco Errani, tutti e tre componenti dell'associazione "Un Nuovo PD per Bologna". Gli OdG contribuiscono a rafforzare l'idea e la pratica di un partito impegnato a darsi una gestione finanziaria sobria e trasparente, che in quanto tale è in condizione di pretendere che anche gli altri partiti si adeguino a standard rigorosi di correttezza nell'uso delle risorse pubbliche per la politica.
L’Italia della Uno Bianca
Il 12 aprile ho partecipato alla presentazione a Bologna (Coop Ambasciatori) del libro di Giovanni Spinosa,.L'italia della Uno Bianca (Chiarelettere), sulla tragica sequenza di crimini avvenuti tra Bologna e la Romagna dal 1987 al 1994. Lo si legge con partecipazione emotiva, apprezzamento per la lucidità dell'analisi, ammirazione per l'impegno civile che lo muove, unite a un'acuta inquietudine. La tesi è espressa e documentata con grande rigore mettendo in ordine elementi tratti da un materiale di indagine e dibattimentale sterminato che – a giudizio dell'autore, già PM a Bologna e ora presidente del Tribunale di Teramo – i diversi processi svolti nei confronti dei fratelli Savi non avevano tra loro ben collegato. Dietro la “firma” della Uno Bianca non c’è, non può esserci, solo una “impresa criminale familiare”. Troppi tasselli sono incompatibili con questa lettura e molti altri lasciano intravedere l’innesto di presenze inquietanti che collegano una parte dei delitti "firmati" dalla Uno Bianca al combattimento, e alle collusioni, tra la mafia e lo stato che insanguinarono altre parti del Paese proprio negli stessi anni. Gli attentati del 1993, con auto-bombe piazzate nei pressi di edifici storici di Roma, Milano, Firenze, avevano peraltro la stessa "firma". Le ulteriori verità che il prezioso lavoro di Spinosa consente di vedere, rispetto a quelle processualmente accertate, servono in ogni caso a costruire una memoria collettiva più consapevole dei limiti della nostra storia nazionale e dei rischi che non dovremmo più correre. Rimane per ora aperto il quesito se siano destinate soltanto ad alimentare la coscienza pubblica o se non siano (o non possano essere prima o poi) sostenute da evidenze sufficientemente robuste da tradursi in una più compiuta verità processuale.
Iniziative pubbliche
29 marzo 2012. Democratica Scuola di Politica. Incontro con il Presidente del Cnr Luigi Nicolais e Manuela Ghizzoni, capogruppo PD in Commissione Cultura alla Camera per conoscere e discutere i prossimi interventi su istruzione e ricerca. Qui il programma dell'incontro. 30 marzo 2012. A Brescia Tavola rotonda su "Il giudice amministrativo e le Authorities: garanzia e indipendenza", moderata da Sergio Rizzo, […]