Interrogato il Ministro …
Il 26 maggio, in Commissione Affari Costituzionali, ho rivolto un'interrogazione a risposta immediata al Ministro Brunetta il quale, dopo aver dovuto rinunciare alla nomina di Davide Giacalone a Presidente di DigitPA per la manifesta inadeguatezza del curriculum al ruolo (leggi qui), lo ha nominato Presidente dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione. Non c'è veramente limite alla tracotanza.
Di seguito il testo dell'interrogazione (qui il link al resoconto con illustrazione e risposta del Governo).
In attuazione del decreto legislativo n. 117 del 2009 di riforma del CNIPA con la sua trasformazione in ente pubblico denominato DigitPA, il Governo ha proposto il signor Davide Giacalone per l'incarico di Presidente di DigitPA;
Su questa proposta di nomina la Commissione Affari costituzionali del Senato ha espresso parere contrario mentre nel corso dell'esame della medesima proposta da parte della Commissione Affari costituzionali della Camera è stato osservato da parte di numerosi deputati intervenuti come il signor Giacalone fosse del tutto privo dei requisiti scientifici e professionali richiesti dal decreto 117;
non è stato mai emanato il decreto del Presidente della Repubblica di nomina del signor Giacalone;
in risposta ad una interrogazione presentata presso questa Commissione nella quale si chiedeva conto della mancata assegnazione dell'incarico, il sottosegretario alla pubblica amministrazione e innovazione, senatore Andrea Augello, ha riferito che il signor Giacalone «ha comunicato la propria indisponibilità a ricoprire tale incarico», senza menzionare alcuna specifica motivazione;
successivamente, con decreto del 13 maggio del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, onorevole Renato Brunetta, il medesimo signor Giacalone è stato nominato presidente della agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione;
in base allo Statuto della medesima agenzia, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 aprile 2008, il Presidente è scelto «tenendo conto di requisiti di alta competenza e professionalità nella gestione della ricerca e dell'innovazione, acquisiti nella direzione di strutture pubbliche o private di rilevanza nazionale, comunitaria ed internazionale»;
come si legge nel suo sito istituzionale, «l'Agenzia agisce come catalizzatore, per facilitare il processo di trasferimento delle conoscenze tecnico-scientifiche dal mondo dell'Università e ricerca verso il sistema industriale, al fine di integrare e potenziare, secondo una logica di sussidiarietà, quanto già esistente a livello nazionale e regionale a livello sia pubblico sia privato. Essa, inoltre, opera all'interno dello Spazio comune europeo della ricerca e dell'innovazione, in collaborazione con istituzioni e organismi europei, siano essi nazionali, regionali o sovranazionali, che ne condividano le finalità»;
appare agli interroganti inappropriato e nella sostanza elusivo di ogni forma di controllo l'aver rinunciato di fatto alla nomina del signor Giacalone a presidente di DigitPA, ruolo per il quale era previsto li vaglio delle competenti commissioni parlamentari oltre che l'adozione di un decreto del Presidente della Repubblica, data la palese inadeguatezza del suo curriculum, per decidere poi di nominare il medesimo soggetto, sempre privo dei requisiti sostanziali necessari, ad un ruolo per il quale è sufficiente una decisione monocratica del Ministro stesso, trattandosi peraltro della medesima persona resasi indisponibile per ragioni non meglio specificate ad assumere un incarico per il quale erano richieste competenze simili e un pari impegno professionale;
peraltro il signor Giacalone è persona pienamente attiva nella quotidiana battaglia politica attraverso testate giornalistiche ad ampia diffusione e dunque, ad avviso degli interroganti, incompatibile sotto il profilo deontologico con un ruolo di alta direzione amministrativa, oltre che priva di alcun retroterra di studio e professionale che la leghi sia al mondo della ricerca scientifica (universitaria e non) sia al mondo dell'industria tra i quali, nella veste di presidente della agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione, dovrebbe promuovere il dialogo e la fattiva cooperazione -:
sulla base di quali elementi il Ministro abbia inteso procedere alla nomina del signor Giacalone a presidente dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione.