Referendum
(ANSA) – ROMA, 30 SET – ''Ne avevamo avuto la sensazione netta stando dietro i banchetti a raccogliere le firme: il referendum contro il porcellum ha offerto uno sbocco alla rabbia e ad una domanda di cambiamento simile, per motivazioni e intensita', a quella che sostenne il referendum del 1993. Lo confermano i dati finali: un numero di poco inferiore di firme, rispetto ad allora, raccolte in molto meno tempo'', afferma Salvatore Vassallo (Pd). ''Le voci di autorevoli dirigenti democratici che oggi riconoscono il rilievo del segnale mandato da quel milione e oltre di cittadini italiani accresce il rammarico per un Pd tenuto alla finestra in ossequio a contorti equilibrismi, retropensieri conservatori o per scarso coraggio'', conclude.