Il Super-Riformista-Benaltrista
E' in arrivo.il benaltrismo dei super-riformisti. Siccome c'è altro di più importante di cui parlare (la crisi economica e l'Euro), non si discuta di primarie per i Parlamentari. Visto che ci siamo, non parliamo nemmeno di sistema elettorale, province, bicameralismo, trasparenza nell'uso delle risorse per gli organi politici, … In effetti, Funiciello, che è contrario alle primarie per i parlamentari, vorrebbe pure mantenere il bicameralismo italiano più o meno così com'è, con due camere parallele e due burocrazie inutilmente duplicate intoccabili. Al super-riformista-benaltrista nemmeno viene in mente che fino a quando la politica non riformerà se stessa, fino a che non tornerà almeno un poco credibile, non avrà diritto di parola e nemmeno un briciolo di quella forza necessaria per varare le "grandi riforme" su cui lui stesso si accalora nel suo salottino. Non si domanda: a che servono dieci o quindici parlamentari "nominati con giudizio" (gli amici suoi, tra i quali penso di potermi annoverare, sia in quanto suo amico sia forse in quanto "nominato con giudizio"), in mezzo ad una classe di mille parlamentari squalificati in blocco e senza appello? Il super-riformista-benaltrista crede che la crisi economica ci debba indurre a non toccare lo status quo nei palazzi romani che frequenta. Io credo che la crisi imponga ai riformisti di battersi anche per questo.