L’ANSA sul bicameralismo
RIFORME: APPELLO VASSALLO (PD), SENATO DIVENTI BUNDESRAT. PARLAMENTO CAMBI SE STESSO O TRAVOLTO DA OPINONE PUBBLICA
ROMA (ANSA) – ROMA, 17 DIC – Superare l’attuale bicameralismo perfetto, con Camera e Senato che compiono un’identico lavoro nell’approvazione delle leggi, e passare ad un sistema in cui la Camera Alta rappresenti le istanze territoriali: insomma il Senato delle Regioni o il Bundesrat tedesco. E’ la proposta che il costituzionalista del Pd, Salvatore Vassallo, fa in una lettera spedita questa settimana a tutti gli altri 629 deputati, e in cui auspica che questa riforma sia approvata nel fine legislatura. Vassallo spiega che la duplicazione dell’iter legislativo da parte di Camera e Senato non ha più ragion d’essere. D’altra parte le resistenze di fronte ad una trasformazione del Senato opposte ogni volta dai senatori possono essere superate proprio ora, visto che l’opinione pubblica non tollera più gli sprechi della politica. La proposta, che non è stata ancora depositata alla Camera per poter prima raccogliere le adesioni, prevede “un sistema a bicameralismo asimmetrico” come in Germania. Solo la Camera è eletta direttamente dai cittadini, mentre il Senato è composto dai rappresentanti dei Consigli Regionali e dei Consigli comunali, che non ricevono indennità parlamentare. Il potere di conferire e togliere la fiducia al Governo, o meglio, al Presidente del Consiglio, viene attribuito alla sola Camera. Essa approva i tutti i disegni di legge che sono poi trasmessi al Senato il quale, entro trenta giorni, su richiesta di un quinto dei suoi componenti, può approvare modifiche sulle quali la Camera dei deputati si pronuncia in via definitiva. Qualora il Senato non approvi modifiche la legge può essere promulgata. Il termine è ridotto della metà per i disegni di legge di conversione dei decreti. Il procedimento rimane invece paritario per quanto attiene alle leggi costituzionali o di modifica della Costituzione. “L’unico modo serio e onesto per difendere il Parlamento – scrive Vassallo nella lettera ai colleghi deputati – la sua funzione nell’ordinamento democratico, consiste nell’abbattere le resistenze corporative, fortissime, che ci attraversano e forse vengono anche dalle strutture burocratiche, nei confronti di una riforma non più rinviabile del bicameralismo. Solo riconoscendo e dicendo la verità su sé stesso, il Parlamento potrà riprendersi la dignità e il ruolo che oggi sembrano smarriti”. (ANSA).