Le regole per il secondo turno
(ANSA) PRIMARIE CS: VASSALLO, REGOLE ASSURDE, CI PRENDONO PER MATTI – ROMA, 27 NOV – ''A chiunque si spieghi come dovrebbe funzionare la registrazione per il secondo turno delle primarie trasecola e si indigna. Un anziano o una persona che lavora, residenti in un paese di montagna, dovrebbero andare nel comune capoluogo, in giorno feriale, e presentarsi di fronte ad una commissione che ''giudica'' se le giustificazioni dell'assenza al primo turno sono adeguate''. Lo dice il parlamentare del Pd Salvatore Vassallo. ''In Francia al secondo turno delle primarie vinte da Hollande – aggiunge – ha partecipato almeno il 15% degli elettori in piu' del primo, senza vincoli, come e' ovvio quando il risultato finale e' incerto. Ma non e' solo un modo odioso per ridurre la partecipazione e una richiesta offensiva per i nostri elettori; la scelta operata dai dirigenti bersaniani che amministrano le regole riflette, ancora una volta, la paura di una competizione vera. Riflette anche una cultura inadeguata a riformare il paese; se ci regolassimo cosi' riguardo ai rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione saremmo presi per matti. Il Regolamento delle primarie dice che i cittadini che vogliano partecipare al secondo turno devono ''dichiarare'' di non aver potuto partecipare al primo. Non c'e' scritto che devono essere valutati da una commissione. E oggi, in un paese civile, quello che si puo' dichiarare in un ufficio distante cinquanta o cento chilometri da casa propria, in orario di lavoro, lo si deve poter dichiarare anche, a qualsiasi ora, via internet''.