Ho detto no alla lista Monti
Di seguito le mie dichiarazioni rilanciate dalle agenzie di stampa. Cliccando qui, alcuni degli articoli pubblicati dai quotidiani nei giorni successivi.
(ANSA) – ROMA, 9 GEN – ‘Con riferimento alle ricorrenti notizie di una mia eventuale candidatura nella lista Monti, preciso che nei giorni scorsi ho effettivamente ricevuto, per il tramite di Andrea Romano, l’offerta di essere inserito in una delle prime posizioni della lista per il Senato in Emilia-Romagna, ma ho declinato l’invito’. Lo afferma il democratico Salvatore Vassallo, sottolineando che pero’ fa fatica a riconoscersi in un Pd così ‘distante’ dal partito ‘aperto e plurale’ che si era immaginato all’inizio. ‘La mia decisione di non entrare nelle liste del PD – precisa – e’ precedente, e dunque indipendente da tale offerta. Le ragioni sono ben spiegate da una interpretazione ormai condivisa da diversi osservatori esterni. Sia il modo in cui si sono svolte le recenti primarie un po’ in tutta Italia e certamente a Bologna (la scelta non casuale della data, il consueto appoggio di chi orienta il voto dei militanti piu’ fedeli ai candidati benvoluti dalla ditta, gli sgambetti nei confronti di altri) sia le scelte sulla composizione finale delle liste, confermano la deliberata intenzione della segreteria di escludere dal Parlamento diverse persone che hanno contribuito a fondare il PD, hanno operato con dedizione e competenza nella legislatura che sta per concludersi, sono sempre rimasti leali alla disciplina di partito ma hanno forse dimostrato una autonomia di giudizio eccessiva ad avviso dell’attuale gruppo dirigente. Devo ammettere che in un PD cosi’ distante dal partito aperto e plurale che avevamo immaginato tra il 2007 e il 2008 fatico a riconoscermi’, conclude.