Più chiaro di così?
Con i due comunicati di ieri (riportati di seguito), Giorgio Napolitano chiarisce che così non si può più andare avanti. Il cosiddetto "incidente" dell'altroieri è l'ennesima dimostrazione che il Governo non ha i numeri, la solidità, la credibilità sufficiente per fronteggiare la drammatica situazione in cui l'Italia si ritrova. Anzi è parte rilevante del problema. È un ultimo appello a Berlusconi. Questo Napolitano non lo dice, ma lo si pensa ormai in ogni angolo delle istituzioni economiche, civili, tra una larghissima maggioranza di cittadini comuni: si faccia da parte!
Dichiarazione del Presidente Napolitano dopo la mancata approvazione da parte della Camera dell'art.1 del Rendiconto Generale Stato
"Ho finora sempre preso imparzialmente atto della convinzione espressa dal governo e dai rappresentanti dei gruppi parlamentari che lo sostengono circa la solidità della maggioranza che attraverso reiterati voti di fiducia ha confermato il suo appoggio all'attuale esecutivo. Ma la mancata approvazione, da parte della Camera, dell'articolo 1 del Rendiconto Generale dell'Amministrazione dello Stato, e, negli ultimi tempi, l'innegabile manifestarsi di acute tensioni in seno al governo e alla coalizione, con le conseguenti incertezze nell'adozione di decisioni dovute o annunciate, suscitano interrogativi e preoccupazioni i cui riflessi istituzionali non possono sfuggire. La questione che si pone è se la maggioranza di governo ricompostasi nel giugno scorso con l'apporto di un nuovo gruppo sia in grado di operare con la costante coesione necessaria per garantire adempimenti imprescindibili come l'insieme delle decisioni di bilancio e soluzioni adeguate per i problemi più urgenti del paese, anche in rapporto agli impegni e obblighi europei. E' ai soggetti che ne sono costituzionalmente responsabili, Presidente del Consiglio e Parlamento, che spetta una risposta credibile"
Roma, 12 Ottobre
Il Presidente Napolitano ha ricevuto il Presidente della Camera Fini
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha oggi ricevuto al Quirinale il Presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, che ha ringraziato per averlo messo al corrente delle ragioni che ad avviso dei presidenti dei gruppi parlamentari di opposizione rendono politicamente complesso il superamento della situazione determinatasi a seguito del voto contrario all'art. 1 del rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato.
Il Capo dello Stato ha espresso la convinzione che tocchi al Presidente del Consiglio indicare alla Camera nell'annunciato intervento di domani la soluzione che possa correttamente condurre alla dovuta approvazione da parte del Parlamento del rendiconto e dell'assestamento. Sulla sostenibilità di tale soluzione sono competenti a pronunciarsi le Camere e i loro Presidenti.
Roma, 12 Ottobre