Rai: più qualità, meno partiti
Da tempo è evidente la necessità di riformare la governance della Rai per allontanare i partiti dalla sua gestione e dare una maggiore efficienza all’azienda concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo. Nella prossima legislatura una riforma che vada in questa direzione dovrà essere uno degli obiettivi del PD.
Tra la fine del 2006 e l’inzio del 2007, su impulso di Walter Veltroni, allora Segretario del PD, ho lavorato ad un.progetto di legge sull’argomento (AC2196/09), insieme a Giovanna Melandri, Paolo Gentiloni e altri parlamentari esperti del settore, con il supporto dei proff. Gianluca Gardini e Federico Mucciarelli.
Il 6 febbraio 2009 il progetto è stato presentato in una conferenza stampa di cui si può ascoltare l’audio. Vedi anche: Una riforma lampo per liberare la RAI (G. Valentini, La Repubblica, 7/02/2009); Una riforma soltanto rinviata (R.F. Calvo, Europa, 7/02/2009); Rai, un CDA forte per le nuove sfide (A. Pennacchioli, Italia Oggi, 7/02/2009). Di seguito le principali norme che regolano la materia e le altre principali proposte.
Atto Camera n. 2196/2009 (proposta PD del 2009)
Atto Senato n. 966/2008 (proposta PdL)
Atto Senato n. 1588/2007 (Disegno di legge “Gentiloni”, Governo Prodi II)
La legge n. 112/2004 “Gasparri”
La legge n. 249/1997 “Maccanico” sull’Autorità per le comunicazioni