Strage di Ustica
Con l'interrogazione che segue intendiamo spingere il Governo a promuovere la ratifica di una convenzione sull'assistenza giudiziaria in materia penale tra gli Stati membri dell'Unione europea che ci consentirebbe di esercitare pressioni più efficaci nei confronti di quei paesi che non rispondono alle richieste di rogatoria internazionale da parte dei giudici italiani che stanno indagando sulla strage di Ustica. Un'analoga iniziativa è stata presa nell'altro ramo del Parlamento dai senatori Vitali, Ghedini, Nerozzi e Sangalli.
Al Ministro della giustizia Paola Severino Di Benedetto – Premesso che
sono state presentate due petizioni al Parlamento Europeo volte a favorire il superamento delle difficoltà riscontrate dall'inchiesta sulla strage di Ustica in particolare per quanto riguarda le mancate risposte alle numerose rogatorie internazionali emesse dalla magistratura italiana, la prima è la petizione 1252/2011 dichiarata ricevibile il 5 marzo 2012 e la seconda è la petizione 88/2012 dichiarata ricevibile il 23 maggio 2012;
la Commissione, invitata a fornire informazioni al Parlamento (articolo 202, paragrafo 6, del regolamento), ha risposto con una nota del 27 giugno 2012 contenente il seguente testo: "La Commissione è a conoscenza del caso di Ustica e del fatto che più di 30 anni dopo il disastro, i parenti delle vittime di questa tragedia sono ancora in attesa di giustizia. La Commissione non ha la competenza per intervenire nell'amministrazione quotidiana dei sistemi giudiziari dei singoli Stati membri, cosa che rientra in linea di principio nell'ambito di competenza delle autorità degli Stati membri. La Commissione si rammarica del fatto che l'Italia e altri due Stati membri non abbiano ancora ratificato la convenzione del 29 maggio 2000 relativa all'assistenza giudiziaria in materia penale tra gli Stati membri dell'Unione europea, che è in vigore e attualmente vincolante in 24 Stati membri dell'UE. La Commissione ha presentato un pacchetto globale di misure volte a migliorare la protezione delle vittime del crimine. Non è di competenza dell'Unione europea intervenire nelle procedure di cooperazione giudiziaria tra gli Stati membri dell'UE non disciplinate dagli strumenti legislativi dell'UE.";
si chiede si sapere
perchè l'Italia e altri due Stati membri non abbiano ancora ratificato la convenzione del 29 maggio 2000 relativa all'assistenza giudiziaria in materia penale tra gli Stati membri dell'Unione europea, che è in vigore e attualmente vincolante in 24 Stati membri dell'UE; cosa intende fare il Governo per porre rimedio a questa grave lacuna in tempi brevi, anche in considerazione delle difficoltà che questo comporta nell'accertamento della verità sulla strage di Ustica; quali iniziative diplomatiche intenda intraprendere presso gli altri stati affinché venga espressa una fattiva collaborazione con l’autorità giudiziaria del nostro Paese.