Valutazione o centralismo?
Sulla base di una riflessione comune già avviata con diversi colleghi attraverso la posta elettronica, lunedì 18 gennaio si è svolto a Bologna un incontro informale per un primo scambio di opinioni "dal vivo" sul testo del Governo e per valutare insieme le modalità più opportune attraverso cui continuare il confronto. Insieme a me è intervenuto anche l'On. Walter Tocci che ha recentemente elaborato uno stimolante documento sulla proposta Gelmini.
Durante l’incontro, cui hanno partecipato molti colleghi dell’Ateneo di Bologna, ma anche alcuni dell'Università di Parma, è emersa una larga condivisione intorno all'idea che il progetto del Governo contraddica i presupposti che dichiara di voler perseguire. L'enfasi sull'autonomia e la valutazione dei risultati sono contraddette da una penetrante e minuziosa regolazione della governance, delle procedure concorsuali, dell'articolazione organizzativa degli atenei, dei vincoli gestionali. Molti interventi hanno posto in evidenza la necessità di snellire da questo punto di vista il progetto e di definire meglio invece i parametri e le modalità della valutazione.
Al termine si è deciso di costituire gruppi tematici di lavoro su ciascuno dei principali aspetti trattati dalla riforma e di rivedersi periodicamente in tempi utili per potere concordare posizioni spendibili nel dibattito parlamentare.